La raccolta

Il canto stridente delle cicale si spegne lentamente mentre un'altra estate calda giunge al termine tra le folte fronde degli uliveti. L'estate è stata arida come sempre ma gli ulivi hanno mostrato ancora una volta tutta la loro tenacia: le foglie, durante le afose giornate di agosto, sembravano quasi accartocciarsi per il forte caldo, ma adesso l'aria più fresca e le prime piogge danno alle chiome nuovo vigore e le olive approfittano di questa inaspettata frescura.
In campagna ad inizio ottobre ci si comincia a preparare per la raccolta.
Si portano fuori dai magazzini le reti che verranno stese sotto gli alberi durante la raccolta e le cassette forate che ospiteranno le olive prima di essere caricate nei bins per essere trasferite al frantoio. Tutto deve essere pronto quando a metà ottobre inizia la raccolta delle olive, prima della Nocellara e poi della Biancolilla.
Una lunga attesa che si conclude in pochi giorni. Più la raccolta sarà concentrata più uniformi saranno le caratteristiche dell'olio che se ne ricaverà. Si lavora alacremente da mattino a sera sotto gli ulivi, solo qualche pioggia ci distoglie da questo intenso lavoro. Alla sera il raccolto viene subito portato in frantoio dove vi rimane al massimo fino al mattino seguente. In frantoio si attende pazientemente ma quando arriva il proprio turno l'emozione è grande nel vedere il verde oro che d'improvviso, con il suo intenso profumo, pervade tutto quanto.

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