Le lenticchie che bontà! Quando ero piccola la mamma le passava trasformandole in una deliziosa vellutata nella quale inzuppavo il pane caldo.

Oggi le preparo così: in una casseruola faccio appassire nell'Olio di Leonardo un battuto fine di cipolla, sedano e carote. Aggiungo uno spicchio d'aglio schiacciato, del peperoncino a pezzi e due foglie di alloro. Quando il tutto è appassito sfumo con un filo di vino rosso ed aggiungo le lenticchie piccole e dell'acqua. A fine cottura aggiusto di sale ed aggiungo uno spicchio d'aglio schiacciato, del cumino macinato ed un filo d'Olio.....di Leonardo naturalmente.

Per degustare al meglio questa zuppa vi consiglio di saltare in padella dei tocchetti di pane raffermo insieme a del peperoncino, uno spicchio d'aglio e l'Olio.

Questa è una ricetta per palati coraggiosi ma davvero molto stuzzicante!

Utilizzate possibilmente dell'aglio rosso di Nubia, del basilico siciliano appena raccolto dal vostro vaso, del pomodoro fresco e maturo, mandorle siciliane tostate, sale delle saline di Trapani e Olio di Leonardo.

Il pesto alla trapanese è una specialità di mio papà che, con un mortaio di terracotta schiaccia l'aglio con un abbondante pizzico di sale fino a ridurlo ad una crema. Successivamente aggiunge il basilico ed il pomodoro pelato e li pesta fino ad ottenere una crema densa e profumata alla quale si aggiungerà dell'abbondante olio di Leonardo. La ricetta originale vuole che le mandorle tostate siano pestate nel mortaio insieme al resto degli ingredienti ma io preferisco tritarle a parte e spolverarle sul piatto finito insieme ad una manciata di ottimo pecorino siciliano. Lo spaghetto al dente è naturalmente la pasta ideale per questo profumatissimo pesto. Se volete degustarlo nella versione fredda potete utilizzare anche le penne rigate o qualsiasi altro formato che più vi piace.

Il pesto alla trapanese può essere utilizzato anche per insaporire le verdure arrostite. Provatelo sulle melenzane!

RICETTARIO DI FLORIANA